Non perdetevi la possibilità di incontrare Michele Vaccari all’Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam.
“Se c’è un filo rosso che accomuna la variegata produzione di Michele Vaccari (Genova, 1980) è uno sguardo sempre ferocemente prossimo al presente, così prossimo da farsi spesso lente deformante. In questa lente, che a cascata dallo sguardo innerva di sé lo stile, i gangli del presente si amplificano, si moltiplicano, si mostrificano. E Vaccari — questo va detto — non è autore che si tira indietro. Una sincera tensione morale ne anima da sempre la scrittura, anche quando c’è da fare a botte con orrori a cui nel quotidiano potremmo solo soccombere. Isolazionismo, genitori stronzi, mostruosità dell’entertainment, tecnologia deviata, neonazisti: negli anni Vaccari ha creato un Bestiario Occidentale che ha pochi eguali nella nostra letteratura.”